Nell’ultimo anno, obbligati al distanziamento, il viso coperto dalla mascherina, abbiamo concentrato gran parte della nostra comunicazione sugli occhi, affidando ai nostri sguardi dei gesti che non potevamo più fare. Tutto il bene e il buono che abbiamo dentro hanno trovato “casa” negli occhi. Lo abbiamo imparato tenendo gli occhi fissi su Gesù e sulla sua vita. Guardandoci negli occhi, Gesù stabilisce, con ciascuno, una relazione personale, esclusiva. Guardandoci ci chiede di cambiare il nostro modo di vedere le cose e ci rende capaci di vedere in chi ci è accanto un figlio di Dio da sempre amato, un fratello o una sorella.
Questa “Questione di Sguardi” è il filo conduttore del percorso proposto dall’Azione Cattolica della nostra Unità Pastorale e rivolto a tutti gli adulti che desiderano fermarsi, di tanto in tanto, per mettere al centro la Parola (quest’anno filo conduttore sarà il brano del Vangelo di Luca Lc. 4, 14-21) affinché possa illuminare la nostra vita, anche grazie alle riflessioni e al confronto.
Primo incontro a San Polo di Piave, mercoledì 17 novembre, alle ore 20.30, presso il Patronato don Bosco.