La Confraternita del Santissimo Sacramento (o venerabile arciconfraternita del Santissimo Sacramento) ha, come fine principale, l’adorazione del Santissimo Sacramento e pone particolare attenzione al servizio liturgico della Celebrazione Eucaristica e all’Adorazione Eucaristica e, in occasione della Solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore, è impegnata nel servizio liturgico della processione cittadina.
Storia
L’origine delle confraternite dedicate al Santissimo Sacramento risale al primo trentennio del sec. XVI, quando alcuni fedeli “si ragunarono in Roma nella chiesa dei Padri domenicani detta di Santa Maria sopra Minerva, e concertarono tra loro alcune convenzioni, affinchè col dovuto decoro e splendore si conservasse pubblicamente nelle chiese il Santissimo Sacramento, il quale a quei tempi custodivasi nelle sacristie, e fosse accompagnato con onore nelle processioni; e specialmente quando era portato agli infermi“. Poco tempo dopo, il 30 novembre 1539, papa Paolo III approvò la detta confraternita con la costituzione “Dominus noster Iesus Christus transiturus de hoc mundo ad Patrem“. Con questa bolla il papa non solo la riconobbe e confermò, ma espresse il desiderio di una sua ampia diffusione presso tutte le chiese. I pontefici successivi accordarono agli iscritti indulgenze e privilegi di vario tipo. I confratelli sfilavano con l’abito di devozione, portando una torcia e pregando il Santissimo.
Riferimenti
- Priore: Lorenzo Spricigo
- Segretaria e tesoriere: Luciana Schioser De Bortoli